Questo Blog è la conseguenza di un mio sogno ricorrente. Il sogno si ripete ogni 15-20 giorni dal gennaio 2015 ad oggi. Il sogno è sempre lo stesso : "In seguito ad una catastrofe mondiale io e la mia famiglia ci ritroviamo rifugiati in montagna, ma l'impreparazione nel far fronte a situazioni di sopravvivenza estrema come quella in cui ci ritroviamo mi vede testimone della morte di ognuno di loro. Da qui nasce l'esigenza di essere più "preparato". Condividerò con voi le conoscenze apprese.

16 dic 2015

AZIONI DI SOPRAVVIVENZA



Questo Blog è basato completamente sulla parola SURVIVAL che in italiano significa sopravvivere. Le lettere in questa parola possono aiutare a guidarvi nelle situazioni di sopravvivenza. Ogni qualvolta affrontate una situazione di sopravvivenza, ricordatevi la parola SURVIVAL.

AZIONI DI SOPRAVVIVENZA
I paragrafi seguenti spiegano il significato di ogni lettera della parola survival (sopravvivenza). Studiate e ricordatevi quello che significa ogni lettera perché un giorno vi potrebbero servire in caso di sopravvivenza.

S – Studiare la situazione
Se si è in una situazione di combattimento, bisogna trovare un luogo dove potersi nascondere dal nemico. Ricordate: la sicurezza prima di tutto. Usate i vostri sensi dell’ udito, olfatto e vista per studiare il campo di battaglia. Cosa sta facendo il nemico? Sta avanzando? Si sta stabilendo in un luogo? Si sta ritirando? Bisogna conoscere e studiare il campo di battaglia per poter fare un buon piano di sopravvivenza.

Esaminare l'ambiente
Esaminare a fondo l'ambiente circostante. Capire cosa sta succedendo intorno a noi. Ogni ambiente, che sia foresta, giungla o deserto, hanno un “ritmo” o “modello”. Questo ritmo, o modello, include tutti i rumori provocati dagli animali, uccelli e insetti. Può includere anche gli spostamenti nemici o i movimenti dei civili.

Esaminare la propria condizione fisica
La pressione della battaglia che si sta vivendo o il trauma di essere all'improvviso in una situazione di sopravvivenza, può provocare un distacco tale da far ignorare eventuali ferite o danni ricevuti. Controllare quindi di stare bene e se necessario curarsi. Bisogna sempre cercare di prevenire, ed evitare, danni o lesioni fisiche. Per esempio, in qualsiasi ambiente, bere abbondante acqua per prevenire la disidratazione. Se si è in un clima freddo o molto umido, mettersi dei vestiti supplementari per prevenire l'ipotermia.

Esaminare l'equipaggiamento
E' probabile che nello svolgersi di un conflitto o in un'incidente, l'equipaggiamento abbia subito dei danni. Controllare quindi l'equipaggiamento e le attrezzature e verificare le loro condizioni. Ora che abbiamo esaminato la situazione, il luogo, la condizione fisica e l'attrezzatura, siamo pronti per organizzare un piano di sopravvivenza. Nel fare ciò, ricordatevi le vostre necessità fisiche di base: acqua, cibo e rifugio.

U - Usare tutti i vostri sensi, l'eccessiva fretta fa perdere tempo
Si può incappare in pericoli quando si reaziona senza pensare e senza fare un piano, e questo può portare alla cattura o alla morte. Non bisogna muoversi o spostarsi solo per il fatto di voler procedere . Bisogna considerare tutti gli aspetti della situazione in cui si è (mettere in ordine le priorità) prima di prendere una decisione e attuarla. Se si agisce di fretta, si possono perdere delle attrezzature. Nella fretta ci si può disorientare e non sapere dove andare. Progettate sempre le vostre mosse.
Bisogna muoversi rapidamente per scampare il pericolo in caso che il nemico, o altri pericoli, siano vicini. Usate tutti i vostri sensi per valutare la situazione. Sentite i suoni e gli odori. State attenti ai cambi di temperatura. Siate osservatori.

R - Ricordatevi dove siete
Segnate l'ubicazione sulla mappa (se ne avete una) e relazionatela al terreno circostante. Questo è un principio di base che bisogna sempre seguire. Se ci sono altre persone con voi, assicuratevi che anche loro conoscano la loro ubicazione. Sapere sempre chi nel vostro gruppo, veicolo o aereo possiede una mappa e una bussola. Se quella persona è morta, prendetegli mappa e bussola. Fare attenzione a dove si è e a dove si sta andando. Non contate sugl'altri componenti del gruppo per monitorizzare il percorso da seguire. Orientatevi continuamente. Tentate sempre di determinare, come minimo, come la vostra ubicazione si relaziona con:

• L'ubicazione di unità nemiche e le aree controllate.
• L'ubicazione di unità amichevoli e le aree controllate.
• L'ubicazione di fonti di acqua locali (specialmente nel deserto).
• Aree che offrono buona coperta e un buon nascondiglio.

Queste informazioni vi serviranno per prendere decisioni intelligenti in una situazione di fuga o di sopravvivenza.

V – Vincere la paura e il panico
I più grandi nemici nelle situazioni di sopravvivenza e nelle situazioni di evasione è la paura e il panico. Se non controllati, possono distruggere l'abilità nel prendere decisioni intelligenti. Possono portarvi a compiere azioni verso i vostri sentimenti e la vostra immaginazione piuttosto che alla vostra reale situazione. Possono esaurire la vostra energia e causare altre emozioni negative. Un corso di sopravvivenza o di evasione e una fede in se stessi possono vincere la paura e il panico.

I – Improvvisare
Sul mercato esistono articoli che soddisfano ogni nostra necessità. Molti di questi articoli sono facili da riparare quando si danneggiano. La nostra “semplicistica” cultura odierna, dove abbiamo ogni sorta di comodità, è inutile per noi che dobbiamo improvvisare nelle situazioni di sopravvivenza. Questa inesperienza nel improvvisazione può esserci nemica in una situazione di sopravvivenza. Imparate a improvvisare. Prendete un attrezzo disegnato per uno specifico scopo e vedrete quanti altri usi potrà avere. Esercitatevi a usare gli elementi naturali per altri scopi. Un esempio sta usando una pietra come martello. Non importa quanto possa essere completo un kit di sopravvivenza, si potrebbe perdere o esaurire dopo qualche tempo. L'immaginazione e l'improvvisazione dovranno prendere le redini quando non si avrà più un kit.

V – Valutare la vita
Tutti, da quando siamo nati, abbiamo faticato e scalciato per vivere, ma ci siamo adattati alla vita comoda, diventando creature del comfort. Non ci piacciono gli inconvenienti e i disagi. Cosa succede quando noi ci troviamo faccia a faccia con una situazione di sopravvivenza piena di stress, inconvenienti e scomodità? A quel punto subentra il pensiero che vivere è vitale, ponendo come base questa idea. L'esperienza e la conoscenza che avete acquisito attraverso la vostra vita saranno le colonne portanti in una situazione dove restare vivo ha la priorità assoluta. Caparbietà davanti agli ostacoli e problemi che potrete incontrare, vi darà la forza fisica e mentale per resistere.

A – Attuare come i nativi
I nativi e gli animali del luogo si sono adattati a quel particolare ambiente. Per darvi un'idea su come comportarvi, osservate come le persone passano la loro routine giornaliera: osservate cosa e quando mangiano, quando, dove e come si procurano il cibo, così come l'acqua, quali sono i loro orari di riposo e di veglia. Questo può anche servirvi per evitare di essere catturati da un'eventuale nemico in caso di guerra.

Gli animali possono insegnarci molto, anch'essi sono in cerca di cibo, acqua e rifugio; osservandoli potrete trovare queste fonti di cibo e acqua.

ATTENZIONE
Gli animali non sono una guida assoluta riguardo a cosa bere o a cosa mangiare. Molti animali mangiano piante che sono tossiche agli uomini.

Ricorda che le reazioni degli animali possono anche rivelare la vostra posizione al nemico.
Se siete in un'area amichevole, un modo per avere rapporti con i nativi è di mostrare interesse verso i loro utensili e a come si procurano acqua e cibo. Studiando queste persone s’impara a rispettarli, si possono fare valide amicizie, e cosa più importante, imparate ad adattarvi al loro ambiente, incrementando le possibilità di sopravvivere.

L – Lavorate con il vostro ingegno, ma per ora, Lavora su queste regole di base
Senza un apprendimento delle regole fondamentali per sopravvivere ed evadere da situazioni pericolose, le vostre possibilità di successo si riducono drasticamente.

S – Studiare la situazione
U - Usare tutti i vostri sensi, l'eccessiva fretta fa perdere tempo
R - Ricordatevi dove siete
V – Vincere la paura e il panico
I – Improvvisare
V – Valutare la vita
A – Attuare come i nativi
L – Lavorate con il vostro ingegno, ma per ora, Lavora su queste regole di base


Imparate queste regole ora, non quando sarà troppo tardi. Come si deciderà di equipaggiarsi inciderà molto sulle possibilità di sopravvivere. Bisognerebbe conoscere in anticipo le caratteristiche del luogo in cui si andrà e, se opportuno, esercitarsi in abilità che potranno essere utili in quel determinato ambiente, come ad esempio, se si decide di andare nel deserto sarà opportuno conoscere i metodi per procurarsi l'acqua.

Praticate e tenete sempre a mente queste regole, vi aiuteranno a ridurre la paura per l'ignoto e vi fa credere in voi stessi. V’insegneranno a vivere con il vostro ingegno.

MODELLO PER LA SOPRAVVIVENZA
Sviluppare un modello per essere in grado di affrontare al meglio la situazione. Questo modello deve includere cibo, acqua, rifugio, fuoco, primo soccorso e “segnalatori” in ordine di importanza. Per esempio, in un ambiente freddo avrete bisogno di un fuoco per scaldarvi; un rifugio per proteggervi dal freddo, dal vento e dalla pioggia (o neve); trappole per procurarvi il cibo; un qualche segnale preparato per farvi individuare dai soccorsi; un primo soccorso per mantenervi in salute. Se vi ferite, curarvi sarà la primissima priorità, indipendentemente dal clima in cui ci si trova.
Modificate il vostro modello per andare incontro ai vostri imminenti bisogni fisici o ai cambiamenti ambientali.
Leggendo il resto del Blog, tenete a mente la parola SURVIVAL e la necessità dell'avere un “modello”.

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