Questo Blog è la conseguenza di un mio sogno ricorrente. Il sogno si ripete ogni 15-20 giorni dal gennaio 2015 ad oggi. Il sogno è sempre lo stesso : "In seguito ad una catastrofe mondiale io e la mia famiglia ci ritroviamo rifugiati in montagna, ma l'impreparazione nel far fronte a situazioni di sopravvivenza estrema come quella in cui ci ritroviamo mi vede testimone della morte di ognuno di loro. Da qui nasce l'esigenza di essere più "preparato". Condividerò con voi le conoscenze apprese.

18 apr 2016

RIFUGI




Un rifugio provvederà a proteggervi dal sole, dagli insetti, dal vento, dalla pioggia, dalla neve, dalle alte o basse temperature ed anche a nascondervi dal nemico. Può apportare una sensazione di benessere. Può aiutarvi a tenere alta la volontà di sopravvivere.
In alcune situazioni, la necessità di un ricovero sarà maggiore che quella del cibo e forse anche più importante dell'acqua. Ad esempio, una prolungata esposizione al freddo può causare un eccessivo affaticamento e debolezza (esaurimento). Una persona esaurita svilupperà una prospettiva "passiva" di ciò che accade, perdendo così la volontà di sopravvivere.
L'errore più comune nel costruire un riparo è quello di farlo troppo grande. Esso deve essere grande abbastanza per proteggervi. Ma deve essere abbastanza piccolo per non disperdere calore corporeo inutilmente, soprattutto in climi freddi.


SCELTA DEL LUOGO DEL RIFUGIO
Quando si è in una situazione di sopravvivenza e constatate che un rifugio è la priorità assoluta, iniziate a cercare un riparo il più presto possibile. Nel fare ciò ricordatevi di cosa deve aver bisogno il luogo. Due requisiti sono:

  • Deve avere i materiali necessari per costruire.
  • Deve essere lungo e livellato abbastanza da permettervi di sdraiarvici.
  • Quando considerate questi requisiti, non si può ignorare la situazione tattica o la vostra sicurezza.
E' necessario inoltre considerare se il luogo:
  • Fornisce occultamento dalla vista nemica.
  • Possiede vie di fuga camuffate.
  • E’ adatto per una segnalazione, se necessario.
  • Assicura protezione contro animali selvatici e rocce o alberi morti che potrebbero cadere.
  • E’ libero da insetti, rettili e piante velenose.
Bisogna anche ricordarsi i problemi che potrebbero insorgere nel proprio riparo. Per esempio:

  • Evitate le zone a rischio di inondazione.
  • Evitate zone a rischio di valanghe o frane nei terreni montagnosi.
  • Evitate le zone vicine ai bacini idrici che sono al disotto dei segni lasciati dall'acqua da inondazioni passate.

In alcune zone le stagioni possono avere un forte impatto sul sito che sceglierete. I luoghi ideali sono diversi nella stagione invernale da quella estiva. Durante i freddi mesi invernali cercherete un posto che vi protegga dal vento e dal freddo, ma allo stesso tempo che abbia una fonte di acqua e di combustibile. Durante i mesi estivi nella stessa zona servirà una fonte d'acqua, ma si vorrà anche stare alla larga dagli insetti.


Quando scegliete il luogo per costruire un rifugio, tenete a mente la parola BRACI come guida:


      B - Basso
      R - Ristretto
      A -Appartato
      C - Camuffato
      I - Irregolare


In inglese BLISS:



     B - Blend in with the surroundings.
     L - Low silhouette.
     I - Irregular shape.
     S - Small.
     S - Secluded location.


TIPI DI RIFUGI
Quando cercate il luogo adatto, tenete presente quale tipo di rifugio volete costruire. Tuttavia, bisogna considerare anche:

  • Quanto tempo e quanta fatica occorrono.
  • Se il rifugio è adatto a sopportare gli agenti atmosferici (sole, vento, pioggia, neve).
  • Se si dispone degli strumenti per costruirlo. In caso contrario, si possono improvvisare gli strumenti?
  • Se i materiali sono del tipo e della qualità giusta.

Per rispondere a queste domande è necessario sapere come costruire i vari tipi di riparo e quali materiali occorrono.



Tettoia col poncho
Richiede poco tempo e pochi materiali (Figura 5-1). Avrete bisogno di un poncho, 2 o 3 metri di corda, tre pali di circa 30 cm di lunghezza e due alberi o due pali a 2-3 metri di distanza l'uno dall'altro. Prima di iniziare, controllate la direzione del vento. Assicuratevi che il vento colpisca la parte posteriore e chiusa del rifugio.



Per fare il rifugio:

  • Slegate il cappuccio del poncho. Tirate il cordino elastico, arrotolate il cappuccio per la lunga e fissatelo con la cordicella elastica.
  • Tagliate la corda a metà. Su uno dei lati lunghi del poncho, legate una metà della corda al passacavo(buco) dell'angolo. L’altra metà della corda sull’altro lato.
  • Fissate un bastoncino per lo sgocciolamento (un bastone di 10 cm, che abbia una specie di scodella sull’estremità) su entrambe le corde, a circa 2,5 cm di distanza dal passacavo. Questi bastoncini faranno in modo che l'acqua piovana non scenda lungo le corde ed entri nel rifugio. Legate delle stringhe (circa 10 cm ognuna) a ogni foro lungo il bordo superiore del poncho (tettoia), così che l'acqua possa percorrere il filo senza gocciolare dentro al rifugio.
  • Legate le corde agli alberi portanti. Fate un giro completo, due nodi e un nodo a sgancio rapido.
  • Stendete il poncho e ancoratelo al suolo, fissandolo con dei bastoni appuntiti, attraverso i fori, nel terreno.

Se pensate di usare il rifugio per più di una notte, o se pensate che possa piovere, fissate un supporto centrale. Fatelo con una corda. Fissate un'estremità al bordo alto del poncho e l'altra estremità a un ramo sovrastante. Assicuratevi che la corda sia abbastanza tesa.


Un altro metodo consiste nel piazzare un bastone verticale sotto il centro della tettoia. Questo metodo ha l'inconveniente di restringere lo spazio disponibile per muoversi.


Per un'ulteriore protezione dal vento e dalla pioggia, accomodate lo zaino e altri oggetti ai lati interni del rifugio.


Per ridurre la perdita di calore al suolo, applicate qualche materiale isolante come foglie o aghi di pino.


Nota: Quando riposate perdete l'80% del calore corporeo attraverso il suolo.


Per diminuire la possibilità di essere visti dal nemico, abbassate l'altezza del rifugio facendo due modifiche. In primo luogo, fissate le linee di sostegno agli alberi all'altezza delle ginocchia (e non all'altezza della vita) usando due bastoncini a stivale infilati nei due passacavi centrali (ai lati del poncho/telo). In secondo luogo, angolate il telo a terra e fissatelo con dei bastoni appuntiti, come prima.





Poncho Tenda
Questa tenda (Figura 5-2) fornisce un basso profilo. Protegge dagli elementi esterni su entrambe i lati. Tuttavia c'è meno spazio a disposizione e si ha un minor campo di osservazione, diminuendo così la reazione a rilevare pericoli. Per costruire questa tenda è necessario un poncho, due corde da 1,5 - 2,5 metri, 6 bastoni appuntiti di circa 30 cm di lunghezza e due alberi distanti 2-3 metri l'uno dall'altro.




Per fare la tenda:

  • Fissate il cappuccio al poncho come descritto nella poncho-tettoia.
  • Legate da 1,5 a 2,5 metri di corda ai buchi centrali su ciascun lato del poncho.
  • Legate le altre estremità delle corde a due alberi all'altezza del ginocchio e tendere il poncho.
  • Stendete saldamente un lato del poncho e assicuralo a terra passando i legnetti attraverso i buchi.
  • Eseguite la stessa procedura sul lato opposto.

Se avete bisogno di aggiungere un supporto centrale, usate gli stessi metodi della poncho-tettoia.
Un altro supporto centrale è costituito da una struttura ad A fissata esternamente ma sopra il centro del telo (Figura 5-3). Utilizzate due bastoni di 90-120 cm di lunghezza, uno con una estremità biforcuta per formare la struttura ad A. Legare il cordoncino del cappuccio per fissarlo al supporto.






Tipi a tre pali con paracadute


Se avete a disposizione un paracadute e tre pali, e se la situazione tattica lo consente, potete costruirvi un tipi. Si tratta di un rifugio semplice e veloce da costruire. Esso fornisce protezione dalle intemperie e può servire da segnalatore concentrando la luce di una candela o di un fuoco ben visibile dall'alto. E' abbastanza grande da contenere diverse persone e le loro attrezzature, consente di dormire, cucinare e immagazzinare legna.

E' possibile costruire questo tipi utilizzando parti o tutto il paracadute, oppure si può usare il paracadute di riserva. Se si utilizza un paracadute personale standard, occorreranno tre pali di 3,5 - 4,5 metri di lunghezza e circa 5 cm di diametro.

Per erigere un tipi (Figura 5-4):
  • Stendete i pali in terra e legateli insieme da un’estremità(1).
  • Innalzate la struttura e formate un treppiede(2).
  • Per un maggior sostegno, posizionate altri pali contro il treppiede. Cinque o sei pali in più saranno ottimi, ma non legateli insieme al treppiede(3).
  • Determinate la direzione del vento, piazzando poi l'entrata a 90° o più dalla direzione prevalente del vento.
  • Aprite il paracadute sul "retro" del tipi e individuate l'aggancio delle funi nella parte superiore (apice) della vela.
  • Piazzate l'aggancio sull'estremità di un palo libero. Dopodiché posizionate il palo appoggiandolo contro il tripode, così che l'apice della vela sia alla stessa altezza dell'ancoraggio del treppiede.
  • Avvolgete la vela intorno ad un lato del tripode. La vela dovrebbe essere di doppio spessore, dato che si usa un paracadute intero. E' sufficiente avvolgere metà del treppiede poiché il resto della vela coprirà la direzione opposta.
  • Costruire l'entrata avvolgendo i bordi ripiegati intorno a due pali liberi, e potendo così chiudere l'entrata posizionando i due pali sulla parte opposta dell'ingresso(4).
  • Mettete la vela che avanza, sotto i pali e dentro il tipi, così da avere un pavimento.
  • Lasciate un'apertura di 30 a 50 cm nella parte alta per la ventilazione e in caso vogliate accendere un fuoco all'interno(5).




Tipi con un palo e un paracadute
Per costruire questo rifugio avrete bisogno di un paracadute, dei picchetti, un palo centrale robusto e un ago. Dovete tagliare le corde di sospensione del paracadute, ad eccezione dei 40-45 cm di lunghezza sulla banda laterale bassa della vela.

Per fare questo tipi (Figura 5-5):
  • Scegliete un luogo e tracciate a terra un cerchio di circa 4 metri di diametro.
  • Puntate il paracadute al suolo usando le corde di sospensione rimaste attaccate.
  • Dopo aver deciso dove posizionare il rifugio, piazzate un paletto e legateci saldamente la prima corda (della banda laterale bassa).
  • Tendete il telo fino alla prossima corda, piazzate un paletto e legateci la corda.
  • Continuate questo passaggio finché tutte le corde sono legate.
  • Fissate la parte superiore del telo al palo centrale con le corde che avete precedentemente tagliato e, provando e sbagliando, determinate il punto dove il telo resterà teso una volte innalzato il palo centrale.
  • Poi fissate saldamente il telo al palo.
  • Usate una linea di sospensione (o un filo) e cucite i bordi verticali lasciando 1,5-2 metri per l'ingresso.





Tipi con paracadute senza palo
Si usano gli stessi materiali del rifugio precedente, ad eccezione del palo centrale.

Per fare questo tipi (Figura 5 -6):
  • Legate la cima del paracadute con una corda di sospensione precedentemente tagliata.
  • Gettate la cima su un ramo di un albero e poi legare l'estremità al tronco.
  • Partendo dal lato opposto dell'entrata, piazzate un paletto sul cerchio di 3,5 o 4,3 metri.
  • Legate la prima corda inferiore di sospensione del paracadute al paletto.
  • Continuate a collocare i paletti e a legarci le corde.
  • Dopo aver fatto tutte le legature e picchettato bene i paletti, slegate la corda attaccata al tronco e mettetela bene in tensione e poi rilegatela.




Rifugio per una persona
Un rifugio per una singola persona è facilmente costruibile con un paracadute, un albero e tre pali. Un palo dovrebbe essere di 4,5 metri di lunghezza e gli altri due di circa 3 metri.


Per fare questo rifugio (Figura 5-7):

  • Fissate all'albero il palo più lungo all'altezza della vita.
  • Posizionate i pali di 3 metri a terra su entrambi i lati del - e nella stessa direzione del palo principale.
  • Posizionate il telo sul palo di 4,5 metri facendo in modo che su entrambi i lati cada la stessa quantità di telo.
  • Ripiegate il materiale in eccesso sotto i pali laterali a terra, e se possibile può servire da pavimento per il rifugio.

  • Piazzate dei pali(o pietre) tra i due laterali(perpendicolari), in modo che i due laterali non si spostino verso l'interno.

  • Usate qualsiasi materiale in eccesso per coprire l'ingresso.



La tela del paracadute rende questo rifugio resistente al vento ed è abbastanza piccolo da riscaldarsi facilmente. Una candela, usata con attenzione, può mantenere la temperatura interna confortevole. Tuttavia, non è un rifugio adatto in caso di neve, nemmeno con una leggera nevicata.


Amaca col paracadute
È possibile effettuare una amaca con 6 - 8 “spicchi” della vela del paracadute e due alberi distanti tra loro 4,5 metri (Figura 5-8).




Tettoia da campo
Se vi trovate in una zona boscosa e ci sono abbastanza materiali naturali, è possibile costruire una tettoia da campo (Figura 5-9) senza l'ausilio di strumenti o solo con un coltello. Ci vorrà più tempo per tirar su questo rifugio ma vi garantirà un'ottima protezione dagli elementi.




Avrete bisogno di due alberi (o pali verticali) a 2 metri di distanza l'uno dall'altro, un palo di 2 metri di lunghezza e 2,5 cm di diametro; 5-8 pali di circa 3 metri e 2,5 cm di diametro; cavi o liane(rampicanti) per fissare il supporto orizzontale agli alberi; e altri pali o alberelli o rampicanti per intrecciare i pali.

Per costruire questo rifugio:
  • Legate il palo da 2 metri ai due alberi all'altezza della vita. Questo sarà il supporto orizzontale. Se non sono disponibili degli alberi potete arrangiarvi con la costruzione di un bipede usando bastoni a Y o due tripodi.
  • Posizionate un'estremità della trave(palo di 3 metri) su un lato del supporto orizzontale. Come per tutti i rifugi "inclinati", assicuratevi che la parte che riceve il vento sia quella posteriore.
  • Intrecciate rami o funi/liane/rampicanti con i pali. Coprite la tettoia con boscaglia, foglie, aghi di pino o erba partendo dal basso e andando verso l'alto.
  • Piazzate paglia, foglie, aghi di pino o erba anche all'interno del rifugio per renderlo confortevole.
Quando fa freddo potete aggiungere al vostro rifugio un muro per riflettere il calore del fuoco (Figura 5-9). Collocate quattro pali di 1,5 metri di lunghezza nel terreno per sostenere il muro. Poi posizionate dei pali verdi uno sopra all'altro tra i pali di sostegno. Formate due pile per creare uno spazio centrale nel muro che può servire per la sporcizia. Quest’azione non solo rinforza il muro, ma lo rende più riflettente. Fasciate la parte superiore dei pali di sostegno in modo che i tronchi verdi e la sporcizia rimangano fermi.


Con solo un piccolo sforzo in più si può allestire una griglia di essiccazione. Tagliare qualche palo di 2 cm di diametro (la lunghezza dipende dalla distanza tra la parte alta della tettoia e la parte alta del muretto). Posate un'estremità sulla tettoia e l'altra sul muretto. Piazzate e legare dei rami più piccoli tra questi pali. Così avrete uno spazio per seccare i vestiti o il cibo.


Letto per paludi
In un pantano o in una palude, o in qualsiasi altro luogo dove vi è acqua stagnante o un suolo costantemente umido, il letto per paludi(Figura 5-10) vi aiuterà a rimanere fuori dall'acqua. Quando si deve selezionare un posto simile, considerate sempre il tempo meteorologico, il vento, le maree e i materiali che si hanno a disposizione.




Per fare un letto da palude:

  • Cercate quattro alberi disposti a rettangolo, oppure tagliate quattro pali (il bambù è l'ideale) e fissateli saldamente a terra sempre formando un rettangolo. Dovranno essere abbastanza distanti e forti da poter sostenere il vostro peso e la vostra altezza, ed eventualmente le vostre attrezzature.
  • Tagliate due pali che si estendano per tutta la lunghezza del rettangolo. Anch'essi dovranno essere abbastanza forti da sostenere il peso.
  • Fissateli ai due alberi (o pali). Assicuratevi che sia sufficientemente elevato dal suolo o dall'acqua, considerando maree e piene.
  • Tagliate dei rami aggiuntivi che coprano la larghezza del letto(rettangolo). Legateli e fissateli ben saldamente ai due pali laterali.
  • Coprite la parte superiore del letto con ramoscelli verdi, foglie o erba per formare una superficie morbida.
  • Costruite una zona per il fuoco con argilla, limo o fango a un angolo del letto e lasciatelo seccare, e una volta acceso il fuoco rimarrà secco.

Un altro rifugio progettato per star fuori dal bagnato utilizza la stessa configurazione a rettangolo con i 4 pali. A differenza del primo dovete semplicemente "riempire" il rettangolo con bastoni e rami fino a quando la quantità di materiale sia abbastanza sopra il livello dell'acqua; ricordate comunque di fissare bene il tutto, per evitare che in caso di troppa acqua, i legni non galleggino o escano dalla loro sede.


Rifugi naturali
Non dimenticatevi dei rifugi naturali che la natura può offrire. Esempi sono le grotte, anfratti rocciosi, gruppi di cespugli, piccole depressioni, grandi rocce ai lati sottovento delle colline, grossi alberi con chiome che toccano terra o alberi caduti con grossi rami. Tuttavia, quando si seleziona una formazione naturale:

  • State lontani dai suoli bassi come le gravine, le valli strette o i letti di torrenti. Le zone basse raccolgono l'aria fredda che è più pesante e quindi la temperatura sarà minore della zona circostante. I luoghi bassi, cespugliosi e con fitta vegetazione ospitano anche una maggiore quantità di insetti.
  • Controllate la presenza di serpenti, zecche, acari, scorpioni e formiche aggressive.
  • Controllate le rocce pericolanti, rami morti, noci di cocco o altre formazioni naturali che potrebbero cadere su di voi o sul vostro rifugio.

Capanna di detriti
Per il calore e la facilità di costruzione, questo rifugio è uno dei migliori. Quando un rifugio è essenziale per sopravvivere, allora costruite questo.


Per fare la capanna di detriti (Figura 5-11):

  • Iniziate facendo un treppiede con 2 rami corti e uno traverso più lungo, oppure posizionate l'estremità del ramo lungo su di un ceppo d'albero.
  • Fissate il bastone (quello che percorre la lunghezza) usando il metodo del treppiede o ancorandolo a un albero all'altezza della vita.
  • Collocate larghi rami lungo tutti e due i lati della traversa così da farla assomigliare a una gabbia toracica a forma di cuneo. Assicuratevi che sia abbastanza spaziosa da accogliere tutto il corpo e abbastanza inclinata da far colare l'umidità.
  • Piazzate rami sottili e boscaglia su tutta la "gabbia". Ciò formerà un intreccio che manterrà il materiale isolante (erba, aghi di pino, foglie) fisso al rifugio senza cadere dentro di esso.
  • Aggiungere detriti leggeri, secchi e, se possibile, morbidi sopra la gabbia finché il materiale isolante non sia di almeno 1 metro di spessore (più è migliore è).
  • Collocate uno strato di 30 cm di materiale isolante all'interno del rifugio.
  • All'ingresso, formate una pila di altro materiale isolante che potrete poi trascinare per chiuderlo, oppure costruite una porta.
  • Come ultimo passo, coprite il materiale isolante esterno con rami o qualunque cosa abbiate a disposizione per far si che il materiale isolante non voli via in caso di vento o tempesta.



Buca d'albero nella neve
Se siete in una zona fredda e coperta di neve , se vi sono alberi sempreverdi e se avete la possibilità di scavare, potete costruire un rifugio in una buca d'albero (Figura 5 -12).




Per fare questo rifugio:

  • Cercate un albero cespuglioso che fornisca una buona copertura.
  • Scavate la neve intorno al tronco fino a raggiungere la profondità e il diametro desiderato, o fino a raggiungere il terreno.
  • Comprimete la neve intorno alla parte superiore della buca per fornire più sostegno.
  • Cercate e tagliate dei rami sempreverdi. Metteteli sopra la buca per darvi ulteriore copertura. Mettete alcuni rami anche sul fondo della buca per isolarlo.
  • Successivamente dedicherò un intero post per altri ricoveri per climi artici o freddi.




Rifugio ombreggiato da spiaggia

Questo riparo vi proteggerà dal sole, vento, pioggia e dal calore. E' facile da costruire con materiali naturali.

Per costruire questo rifugio (Figuro 5.13):
  • Trovate e raccogliete legni o altri materiali naturali da usare come travi di sostegno e come strumento per scavare.
  • Scegliete un sito che sia sopra il livello della marea alta.
  • Scavate una trincea che va da nord a sud in modo che riceviate la minor quantità di luce solare.
  • Fatela abbastanza grande e lunga da potervici sdraiare comodamente.
  • Fate un argine su tre lati della trincea. Più alto è il cumulo e più sarà lo spazio interno.
  • Collocate le travi di sostegno (legni o altri materiali naturali) sopra gli argini per formare lo scheletro del tetto che poi andrete a fortificate e ricoprite secondo i materiali a vostra disposizione.
  • Ingrandite il lato dell'entrata scavando più sabbia.
  • Utilizzate materiali naturali come erba o foglie per formare un letto all'interno del rifugio.





Rifugi desertici
In un ambiente arido dovete considerare il tempo, i materiali e lo sforzo necessario per poter fare il rifugio. Se avete a disposizione un poncho, una tela o un paracadute, usatelo in congiunto con l'ambiente circostante, come rocce, cumuli di sabbia o depressioni tra le dune o sulle rocce per costruire il rifugio.

Utilizzo di sporgenze rocciose:
  • Ancorate un'estremità del poncho (tela, paracadute o altro) sul bordo superiore con pietre o altri pesi.
  • Ampliate ed estendete l'altra estremità del poncho in modo da creare più ombra possibile.
In una zona sabbiosa:
  • Erigete un tumulo di sabbia o usate la parte alta di una duna per un lato del rifugio.
  • Ancorate l'estremità del materiale in cima alla collina con sabbia o altri pesi.
  • Ampliate e ancorate l'altra estremità per avere maggiore ombra.


Nota: Se avete abbastanza materiale, piegatelo a metà e formate uno spazio aereo di 30-45 cm tra le due metà. Tale spazio aiuterà a ridurre la temperatura.

Un rifugio sotterraneo (Figura 5-14) può ridurre il calore del mezzogiorno fino a 16-22° C (30-40° F). Tuttavia, la sua costruzione necessita più tempo e più impegno. Dal momento che lo sforzo fisico vi farà sudare e aumenterà la disidratazione, è meglio costruirlo prima del calore diurno.

Per fare questo rifugio:
  • Cercate un luogo basso o una depressione tra le rocce o tra le dune. Se necessario, scavate una trincea di 45-60 cm di profondità e lunga e larga abbastanza per voi.
  • Formate una pila di sabbia con quella che togliete dalla trincea su tre lati.
  • Sul lato aperto della trincea togliete più sabbia in modo da entrare e uscire facilmente.
  • Coprite la trincea con il materiale a vostra disposizione.
  • Fissatelo con sabbia, pietre o altri pesi.
Se avete a disposizione del materiale extra, si può ridurre ulteriormente la temperatura collocando il materiale extra 30-45 cm sopra l'altra copertura. Questa stratificazione ridurrà la temperatura interna a 11-22°C (20-40°F).

Un altro tipo di costruzione sotto terra che fornisce ombra è simile al precedente ma con tutti i lati aperti che permettono la circolazione dell'aria. Per la massima protezione è necessario un minimo di due strati di paracadute (Figura 5-15). Il bianco è il colore migliore per riflettere il calore, lo strato più interno dovrebbe essere più scuro.



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